Di nuovo operativi… in sicurezza!

Scopri insieme a me tutte le misure di prevenzione messe in campo dallo Studio Immobiliare Serena a tutela della salute e della sicurezza dei propri clienti e dei propri agenti immobiliari.

Dal 04 Maggio 2020 riapriremo… IN ASSOLUTA SICUREZZA!

La legge ci consente di operare normalmente dal 04 Maggio, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza. Sarà quindi possibile riprendere le visite agli immobili e tutte le altre attività consuete della nostra agenzia immobiliare.

Per farlo in sicurezza, queste sono le misure che abbiamo adottato:

In ufficio:

  • L’agenzia immobiliare riceverà solo su appuntamento,
  • In ufficio potrà entrare un cliente alla volta (anche se su appuntamento),
  • I locali dell’agenzia saranno sanificati due volte al giorno e dopo ogni appuntamento in ufficio,
  • Tutti gli ambienti del nostro ufficio hanno un’ampiezza tale da garantire agevolmente il rispetto del distanziamento sociale (anche superiore al minimo di legge),
  • Ogni collaboratore ha il proprio ufficio autonomo ed è dotato di autonome attrezzature tecnologiche,
  • Tutti i climatizzatori sono stati disattivati,
  • Tutti i collaboratori dell’agenzia opereranno, quando possibile, in smart working.

 

Misure di prevenzione generiche:

  • Ogni nostro immobile è presentato nel maniera più completa possibile, per ridurre al minimo le visite superflue (foto professionali, foto panoramiche a 360°, video YouTube, planimetrie, e APE),
  • Dove possibile saranno utilizzate tutte le più moderne tecnologie (firma digitale a distanza, streaming, videoconferenze, ecc.),
  • Da tempo ormai l’agenzia ha digitalizzato, ove possibile, ogni settore della propria attività.

 

Misure di prevenzione in caso di visita fisica:

  • Il cliente e l’agente immobiliare si recheranno sul luogo dell’appuntamento in modo autonomo, ognuno con mezzi propri,
  • Tutti gli agenti immobiliari saranno dotati -in ogni circostanza!- di mascherine, guanti, e protezioni per le scarpe,
  • L’agenzia sarà in grado di fornire anche ai clienti in visita e ai proprietari nelle loro abitazioni tutte le protezioni necessarie, qualora ne siano sprovvisti,
  • Saranno ridotte al minimo necessario le visite agli immobili,
  • Gli accessi agli immobili abitati saranno controllati in modo rigoroso, proteggendo adeguatamente tutti i soggetti coinvolti e garantendo nel modo più assoluto il distanziamento sociale,
  • Ai clienti sarà consegnato preventivamente un depliant illustrativo contenente tutte le raccomandazioni da seguire per effettuare la visita in assoluta sicurezza,
  • Ai clienti sarà consegnato (per loro comodità) un modello pre-compilato di “AUTODICHIARAZIONE AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 D.P.R. N. 445/2000”,
  • La visita sul posto all’interno dell’immobile non potrà durare più di 20 minuti e non potranno accedere all’immobile più di tre persone alla volta compreso l’agente immobiliare per evitare assembramento di persone; e comunque solo se ciò è compatibile con le dimensioni interne dell’appartamento.

Più in generale, lo Studio Immobiliare Serena si è adeguato a tutte le linee guida fornite da FIAIP,

che trovate riassunte in questo PDF

Noi ci siamo.

Ma in assoluta sicurezza.


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.


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Potrebbe anche essere un’opportunità!

Opportunità. Crisi.

Scritta in cinese la parola crisi è composta di due caratteri.
Uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità.
John F. Kennedy (Indianapolis, 12 Aprile 1959)

Opportunità. Crisi.

Pe quanto può sembrare impossibile,questa crisi sarà anche un’opportunità per alcune categoria di acquirenti:

1) PER GLI ACQUIRENTI IN CERCA DI UN INVESTIMENTO:
I dati ufficiali (così come riportati da Il Sole 24 Ore) parlano chiaro: “Piazza Affari, in poche settimane, ha perso fino al 30-40% della sua capitalizzazione, recuperando poi pochi punti, ma in un contesto di altissima volatilità che non lascia spazio a previsioni nel breve termine. Non solo mercati in picchiata, ma montagne russe anche per il petrolio, le cui quotazioni continuano a scendere perdendo, dal 1° gennaio 2020, oltre l’80% del proprio valore.”

La casa è tradizionalmente il bene rifugio per eccellenza (tanto più in Italia). Ora, con i prezzi tornati a valori normali dopo la bolla degli anni precedenti e con un mercato delle locazioni ormai solido, chi è pronto ad investire potrà fare sicuramente ottimi affari nei mesi che verranno.

Non tutte le case però proteggeranno allo stesso modo il vostro investimento e la consulenza di un agente immobiliare professionista si rivelerà imprescindibile per capire su quali immobili investire al meglio.

 

2) PER GLI ACQUIRENTI IN CERCA DELLA LORO PRIMA CASA:
Per chi è ancora in cerca della propria casa, il momento è destinato a rivelarsi perfino più propizio.

Innanzitutto perché il costo dei mutui non è mai stato così basso nella storia del nostro Paese.
Basti pensare che (con l’indice Eurirs a -0,08% nel mese di Marzo 2020) in taluni casi un mutuo a tasso fisso può rivelarsi perfino più conveniente di un mutuo a tasso variabile. Detto in poche parole: mutui trentennali anche sotto l’1%!!!

Ma non è finita qui.
È ancora attiva la garanzia CONSAP che consente alla giovani coppie di vedersi finanziato fino al 100% del costo d’acquisto di un immobile!
Un buon agente immobiliare saprà agevolare il vostro accesso al credito e guidarvi nella (bellissima) scelta della vostra prima casa. 

(Il real estate ai tempi del Coronavirus #5)

 

“In una crisi, sii conscio del pericolo, ma riconosci l’opportunità.”
Richard Nixon

 


LEGGI TUTTI GLI ALTRI ARTICOLI DEDICATI ALL’EMERGENZA CORONAVIRUS!

“Il real estate ai tempi del coronavirus”: un ciclo di articoli per affrontare insieme l’emergenza!


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Una bella storia ai tempi del Coronavirus.

Una bella storia ai tempi del Coronavirus
Perché i sogni si possono realizzare anche nelle difficoltà!

Non dobbiamo assolutamente perdere le occasioni che ci si presentano, nemmeno di questi tempi.

Per questo vi racconterò la storia di Ilaria, una giovanissima imprenditrice, che si è rivolta a noi per realizzare il suo progetto di aprire una seconda attività in Empoli.
Trovare il fondo giusto ha richiesto del tempo, ma ci siamo riusciti alla grande. Quello che abbiamo individuato insieme è un fondo piccolo, ma in una delle migliori posizioni di Empoli. Adesso sarà anche un po’ anonimo, ma lei ha già mille idee su come trasformarlo e renderlo davvero speciale.

Quando tutto sembrava concluso, ecco che è arrivato… il virus.

Ilaria però non si è fatta spaventare: sa che il mondo non finirà qui e insieme abbiamo costruito la soluzione giusta per portare a conclusione l’affitto. Ilaria ha bloccato subito il fondo, riservandosi però la facoltà di scegliere quando far iniziare la locazione, da qui ad Ottobre.
In questo modo il sogno di Ilaria si è realizzato.
Certo la proprietaria perderà (forse) qualche canone di locazione, ma in cambio ha la certezza di aver affittato e di averlo fatto ad un’ottima conduttrice.

Non fermiamoci: anche da casa i sogni si possono realizzare, perfino di questi tempi.

(Il real estate ai tempi del Coronavirus #4)


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“Il real estate ai tempi del coronavirus”: un ciclo di articoli per affrontare insieme l’emergenza!


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Noi ci siamo!

In un periodo di riduzione dei costi per far fronte all’emergenza economica che ha travolto il nostro paese, noi ci siamo! Lo Studio Immobiliare Serena non molla e continua a credere nella nostra economia.

Nell’interesse dei tantissimi clienti che ci hanno affidato i loro immobili in vendita, abbiamo scelto DI NON RIDURRE I NOSTRI INVESTIMENTI PUBBLICITARI.
Nemmeno di un centesimo.

Per chi vende:
Se hai affidato a noi il tuo bene materiale più prezioso (la casa), stai certo che il tuo immobile resterà SEMPRE VISIBILE on-line, senza alcuna interruzione a causa del Coronavirus.
Certo, in questo momento non è possibile fare appuntamenti… ma chi è interessato potrà visitare virtualmente gli immobili sul nostro sito www.immobiliare-serena.it e su tutti i principali portali immobiliari: Immobiliare.it, Casa.it, idealista.it.

Per chi compra:
Scoprirete che tutti i nostri immobili sono pubblicizzati tramite: foto professionali, foto panoramiche a 360°, video, planimetrie, e attestato di prestazione energetica. Con l’indicazione dei mq utili *veri* e con descrizioni dettagliate.
Tutto questo vi permetterà di visitare in dettaglio le “nostre” case… da casa vostra (tramite smartphone, PC, o Tablet)!

Se stai cercando casa, non smettere proprio adesso!
Guarda tutti gli immobili che vuoi, contattaci, e noi ti richiameremo appena sarà possibile andarli a vedere.

Nel frattempo #iorestoacasa, perché la salute di tutti è un bene prezioso e va tutelata.

Noi non ci fermiamo.

(Il real estate ai tempi del Coronavirus #4)


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Quale casa sognano i millennial?

Nuove abitudini e nuovi modi di vivere gli spazi domestici: come è cambiata l’idea di casa negli ultimi anni?

La casa ideale dei millennial, fra sostenibilità e comfort.

 

Chi sono i millennial?

I millennial sono tutti i giovani nati tra gli anni ’80 e il 2000 e rappresentano l’ultima generazione del XX secolo.

Sono gli appartenenti alla cosiddetta Generazione Y e la loro esistenza è segnata dal fatto di aver vissuto la rivoluzione digitale e la più grande crisi economica che si sia verificata dagli anni ’30.

Questi fattori incidono sul loro modo di vivere, di fare acquisti, di socializzare.

Infatti i millennial acquistano low cost e soprattutto online, aspettano l’happy hour, usano i canali social, spesso si dedicano all’homeworking, sperimentano il cohousing, seguono (o sono loro stessi) youtuber e fashion blogger… anche l’incredibile quantità di forestierismi che è entrata a far parte del nostro linguaggio negli ultimi anni è un altro segno del fatto che i cambiamenti in atto sono davvero tanti!

Qualunque attività dei millennial non può prescindere da un collegamento Internet.

La rete è la soluzione per:

  1. risolvere le esigenze quotidiane nel momento stesso in cui si manifestano
  2. lavorare
  3. intrattersi ed essere sempre aggiornati sulle proprie passioni e sui propri interessi
  4. tenersi informati e imparare cose nuove in tempo reale.

In pratica, i millennial sono non soltanto la prima generazione della storia che in età adulta sa usare e conosce con dimestichezza il digitale, ma che non può farne a meno!

Tutto questo si ripercuote, inevitabilmente, anche sul modo di abitare e sulle scelte legate alla casa.

Nei giorni scorsi Doxa ha presentato a Milano i risultati dell’edizione 2019 dell’Osservatorio sugli Italiani e la Casa.

Dai dati è emerso che per i millennial la casa è un vero e proprio laboratorio dove sperimentare di tutto e lo spazio domestico è vissuto come specchio delle loro passioni.

Internet è la finestra sul mondo esterno, che permette di avere tutto ciò che si desidera a portata di click: il digitale abbatte i confini tra lo spazio abitativo e il resto del mondo, per cui la tecnologia gioca un ruolo quasi fisiologico.

Un occhio di riguardo per le scelte sostenibili.

Il nuovo modo di intendere la qualità della vita e del proprio abitare è caratterizzato dalla volontà di vedere riflessi i propri principi circa la sostenibilità anche nelle scelte abitative.

I millennial sanno che un immobile efficiente dal punto di vista energetico comporta un beneficio sia economico sia a livello ambientale, perciò la loro casa ideale è a basso consumo, ma anche smart, cioè intelligente, ovvero predisposta alla tecnologia per programmare con semplicità ogni attività: dagli elettrodomestici in alta classe energetica all’impianto di riscaldamento, tutto deve essere programmabile e gestibile a distanza, oltre che permettere di monitorare consumi.

Casa e comodità.

Cambia anche il concetto di comfort abitativo per la generazione digitale: a farne le spese è il soggiorno.

L’immagine della famiglia radunata in salotto sul divano a guardare la TV sembra ormai appartenere al passato: è la cucina la grande protagonista, vero luogo di aggregazione e di trasmissione di valori.

Qui si concentra la maggior parte delle attività, si socializza, si accolgono gli ospiti e si raduna la famiglia, in uno spazio funzionale da attrezzare con elettrodomestici efficienti e di ultima generazione.

Quindi, più che ad un ampio soggiorno, nella scelta della loro nuova casa i millennial puntano ad una bella cucina luminosa e danno importanza alla presenza di stanze di appoggio nelle quali possono concentrarsi sul proprio lavoro e dedicarsi alle passioni, e di stanze di servizio: spazi versatili come lavanderie, ripostigli e piccole dispense diventano indispensabili per tenere in ordine.

La parola chiave? FUNZIONALITÀ!

Tu come sogni la tua prossima casa? Raccontacelo in un commento!

E se hai intenzione di cominciare a cercarla, avere al tuo fianco un professionista sarà certamente di grande aiuto: contatta lo Studio Serena Immobiliare o vieni a trovarci in Agenzia in Piazza Don Minzoni 28 a Empoli (FI).

Ascolteremo le tue esigenze e ti proporremo solo soluzioni adatte, fino alla realizzazione del tuo sogno!

Ti aspettiamo…

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Andamento del mercato immobiliare: le previsioni per il 2019.

Il 2018 si è concluso con un rinnovato interesse per l’investimento nel mattone da parte delle famiglie italiane; tuttavia i prezzi in discesa rivelano che il mercato immobiliare non gode ancora di piena salute. Ecco cosa ci attende nei prossimi mesi.

Si può affermare che il 2018 sia stato un anno di ripresa per il mercato immobiliare italiano, dato il lento ma costante aumento del numero di immobili compravenduti nell’arco dei 12 mesi da poco trascorsi.

La convenienza dei mutui, con i tassi più bassi che mai (sia per il fisso sia per il variabile), ha di certo contribuito ad incoraggiare chi era intimorito all’idea di lanciarsi in un’operazione importante ed economicamente impegnativa come l’acquisto di un immobile; ed ecco che nel 2018 la crescita delle compravendite ha registrato un +5% rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 570mila passaggi di proprietà.

La casa di proprietà attira soprattutto nei centri di grandi e medie città (con Milano, Firenze, Napoli e Bologna in testa), ma anche in provincia la domanda si fa sempre più dinamica.

Nonostante la richiesta sia vivace e i tempi medi di vendita di un immobile si stiano accorciando, la ripresa del settore immobiliare nel nostro Paese non può dirsi completa: i prezzi delle case sono ancora in discesa.

I dati Istat relativi alle compravendite concluse nell’ultimo trimestre 2018 rivelano che i prezzi degli immobili hanno subìto in media un calo del 22,9% rispetto al 2010 e proseguono il loro trend negativo con un ulteriore -1% rispetto al trimestre luglio-agosto-settembre 2018.

Questa tendenza al ribasso si afferma soprattutto nel Sud Italia ed è un fenomeno che riguarda in particolare edifici già esistenti: i prezzi delle nuove costruzioni vedono invece un aumento dello 0,2%, passando dal +1,2% del secondo trimestre 2018 al +1,4% del terzo trimestre.

Le case aumentano di valore anche nelle città dove la richiesta è più fitta.

Mercato immobiliare: le previsioni per il 2019.

Per il 2019 si prevede che le famiglie interessate all’acquisto di una nuova abitazione continueranno ad aumentare; sulla scia dell’andamento tenuto nel 2018 si attende una crescita media del numero delle compravendite del 9% circa.

Dal punto di vista dei prezzi il 2019 sarà all’insegna della stabilità: infatti nei prossimi mesi probabilmente assisteremo alla progressiva stabilizzazione dei prezzi degli immobili (che si attendeva per il 2018) nelle zone di provincia e nelle città che adesso stanno ancora vivendo il calo delle quotazioni immobiliari.

I tassi di interesse dei mutui resteranno ai minimi ancora per un po’ e la loro convenienza, unita ai prezzi che per ora stentano a risalire, sicuramente attirerà chi desidera comprare una prima casa, ma non solo. Anche molti investitori coglieranno l’occasione per acquistare una seconda casa da mettere a reddito, specialmente in quelle città che per flussi turistici, studenteschi e di lavoratori fuori sede sono sempre molto interessanti in termini di rendimenti.

Per chi ha intenzione di comprare casa, il 2019 si presenta come un anno ricco di opportunità. Basta saperle cogliere…

Per muoversi in modo sicuro nel mondo immobiliare e orientarsi nell’offerta è indispensabile l’aiuto di chi può mettere la sua esperienza a disposizione per la realizzazione del tuo progetto.

Stai pensando di fare il grande passo e comprare casa? Il modo migliore per riconoscere l’immobile che fa per te è seguire chi conosce il mercato immobiliare e saprà consigliarti le soluzioni adatte alle tue esigenze in modo obiettivo e professionale.

Per la tua nuova casa nella zona di Empoli scegli la competenza dello Studio Serena Immobiliare: grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza del territorio potrai affrontare i vari passi della tua compravendita con la certezza di avere al tuo fianco un professionista in grado di aiutarti ed assisterti in ogni fase, fino alla realizzazione del tuo progetto.

Contattaci subito e iniziamo a pianificare insieme la ricerca della tua nuova casa!

A presto con un nuovo articolo…


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
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Orientamento della casa rispetto al sole: quanto è importante?

Nel trattato latino De architectura (Sull’architettura), scritto intorno al 15 a.C., Marco Vitruvio Pollione trattava il problema dell’esposizione delle case rispetto al sole.

L’architetto e scrittore romano all’epoca aveva già capito che l’orientamento degli edifici è molto importante per godere al massimo dei benefici derivati dallo sfruttamento della luce solare nell’arco della giornata e delle stagioni.

Vitruvio consigliava di progettare le abitazioni in rapporto alle condizioni climatiche locali stabilendo l’esposizione in base alla latitudine ed alla regione in cui si costruiva. In realtà le cose non stanno esattamente così e (escludendo rarissime eccezioni) il criterio per orientare gli immobili è lo stesso ad ogni latitudine. A parte questa inesattezza, Vitruvio aveva colto nel segno: l’orientamento di una casa è fondamentale perché i suoi abitanti usufruiscano al massimo dei vantaggi forniti dalla luce e dal calore del sole.

L’esposizione della casa rispetto al sole è importante non solo per risparmiare sui costi legati al riscaldamento e all’illuminazione, ma anche per garantire un ambiente interno confortevole: quando una stanza è colpita dai raggi solari almeno per qualche ora al giorno, la qualità dell’aria è migliore e si avverte una maggiore sensazione di benessere.

La luce del sole svolge un’azione benefica anche sul nostro organismo, influenza molto anche l’umore; per questo oggi la moderna bioarchitettura pone molta attenzione alla costruzione di immobili tenendo conto del fatto che avere una casa ben disposta è fondamentale per vivere più sereni.

Inoltre, orientando una nuova casa in modo da sfruttare il calore del sole, se ne aumenterà l’appetibilità e la commerciabilità.

Ecco qual è l’esposizione ideale di una casa e come organizzare al meglio gli interni.

L’esposizione ideale è quella a sud, orientamento che contribuisce al riscaldamento d’inverno, quando il sole è basso ed i suoi raggi possono penetrare attraverso i vetri. Essendo questo il lato migliore di un immobile, è destinato ad ospitare gli spazi più luminosi della casa; perciò è consigliabile posizionare qui gli ambienti in cui si trascorre più tempo. Avere la cucina o il soggiorno a sud ti farà apprezzare davvero i raggi del sole in inverno.

Viceversa, il lato più freddo della casa è quello esposto a nord, dove gli ambienti sono più sottoposti a forti escursioni termiche durante l’inverno dato che i raggi del sole qui arrivano quasi perpendicolari, lasciando le stanze fredde e poco luminose. È opportuno dunque che su questo lato si trovino gli affacci di locali di servizio, di bagni, di vani scala, corridoi e tutti gli altri ambienti che non hanno bisogno di molta luce e in cui non si soggiorna a lungo.

E le camere? La zona notte, se possibile, è da collocare a est, dove potrà vedere i primi raggi mattutini per offrire agli abitanti della casa il giusto comfort e un risveglio pieno di energia. Invece il lato ovest si presta all’allestimento di uno studio per godere delle ore di sole pomeridiane oppure di un soggiorno per rilassarsi a fine giornata guardando il tramonto.

Quante finestre?

Per sfruttare i benefici del sole in termini di calore e luce diretta, in modo da vivere pienamente la casa in ogni stagione, la soluzione è avere finestre ben orientate. Ma quante devono essere? Il numero appropriato di finestre è diverso per ogni casa perché si basa, tra le altre considerazioni, sul clima locale.

Una casa “temperata dal sole” dovrebbe includere abbastanza vetri pari al 5% della metratura della casa. Ricorda, però, che le finestre consentono il trasferimento del calore più facilmente delle pareti, quindi troppe finestre possono effettivamente scaricare il calore dalla casa durante i freddi mesi invernali.

Se stai cercando la tua nuova casa, queste informazioni possono esserti utili per valutare gli immobili che prendi in considerazione e vai a visitare di persona. Il tuo agente immobiliare saprà consigliarti il meglio per te, chiarendoti le idee su ogni caratteristica delle case che ti propone e fornendoti tutte le informazioni e i suggerimenti utili per guidarti nella scelta.

Contatta subito lo Studio Serena Immobiliare per cominciare a cercare insieme la tua casa nella zona di Empoli!

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Non un casolare qualsiasi: in vendita la casa di Michelangelo Buonarroti.

La proprietà che è appartenuta per tre secoli alla famiglia Buonarroti è in vendita per 7,5 milioni di euro.

Castellina, nel cuore del Chianti. Questo magico territorio a cavallo tra le valli d’Elsa, Arbia e Pesa non smette mai di stupire per la sua bellezza: gli affascinanti borghi che conservano lo charm di tempi antichi e l’incanto della natura che si apre davanti agli occhi di chi ne percorre le strade.

Proprio qui è in vendita un casale toscano appartenuto a Michelangelo Buonarroti. Dai documenti risulta che l’artista acquistò la proprietà nel 1549 da Simona Guicciardini, vedova di di un membro di corte di casa Medici (Pierantonio di Giovanfranceso de’ Nobili).

All’epoca Michelangelo aveva già più di settanta anni e in questa fase della sua vita stava progressivamente abbandonando la pittura e la scultura per dedicarsi invece a numerosi progetti architettonici e urbanistici, molti dei quali vennero portati a termine in periodi seguenti da altri architetti.

Risale a questo periodo il progetto michelangiolesco della Basilica di San Pietro a Roma. Le notizie che ci sono pervenute circa la vecchiaia di questo genio dell’arte raccontano di un uomo tutt’altro che tranquillo, con una vena creativa davvero inesauribile.

Quella che è stata una proprietà sua e della sua famiglia per circa tre secoli, fino al 1867, è stata ribattezzata il Torrino di Michelangelo, e oggi è in vendita al prezzo di 7,5 milioni di euro.

Chi acquisterà avrà modo di vedere con i propri occhi i documenti storici che attestano le origini del prestigioso immobile, inclusa la copia dell’atto originale firmato dall’artista.

La vendita è stata affidata ad un’agenzia immobiliare americana di Charleston, nella Carolina del Sud: clicca qui per vedere tutte le foto del casale!

Si tratta di una perfetta casa di tradizione colonica con ben otto camere da letto e sette bagni, che svetta tra il verde delle colline con l’immenso parco da 25 mila metri quadrati di vigneti, olivi, e limoni, e l’autentico frantoio d’epoca. L’attuale proprietario ha avuto estrema cura nel restaurare: le antiche finiture sono state mantenute, così come le volte e il soffitto originale con travi a vista, in modo che questi elementi possano raccontare di un prestigioso passato.

Anche tu vorresti acquistare una proprietà immersa nel verde? Cerca tra le proposte dello Studio Immobiliare Serena la villa o il casale che può fare al caso tuo e contattaci per qualsiasi informazione.

Continua a seguire il nostro blog per restare informato e conoscere tante curiosità del mondo immobiliare!


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Casa in costruzione: quali sono le tutele per chi acquista.

casa in costruzione

Molti italiani preferiscono comprare una casa non ancora ultimata. Ecco quali sono le tutele garantite dalla legge per chi acquista una casa in costruzione.

casa in costruzione

Acquistare una casa quando è ancora in fase di costruzione permette di intervenire nello sviluppo dell’immobile, adattandolo alle proprie esigenze e ai gusti personali.

Proprio per questo motivo si tratta di una situazione piuttosto comune: sono molti infatti gli italiani che preferiscono comprare una casa non ancora ultimata. Inoltre investire su un immobile nuovo garantisce una maggiore efficienza energetica, e quindi un risparmio garantito nel tempo.

Allo stesso tempo, però, l’acquisto di una casa in costruzione comporta dei rischi e qualche incognita in più… è per questo che chi compra deve conoscere le tutele che la legge gli mette a disposizione.

Il rischio più grande è il fallimento del costruttore.
In caso di fallimento dell’impresa costruttrice, l’acquirente non adeguatamente tutelato non potrà far valere i propri diritti e riavere le somme pagate. A questo proposito il decreto legislativo 122 del 20 giugno 2005 ha istituito a carico a del costruttore l’obbligo di consegnare una fideiussione al compratore. Tramite questa pratica tutte quante le somme versate dall’acquirente sono garantite fino al trasferimento della proprietà. In caso di fallimento o altra situazione similare che renda impossibile al costruttore di terminare i lavori, al compratore basterà rivolgersi all’istituto che ha concesso la fideiussione per riavere il suo denaro.

La garanzia fideiussoria dovrà coprire le somme che il costruttore:

  • abbia già riscosso al momento della stipula del contratto preliminare;
  • debba riscuotere dopo la stipula del contratto preliminare, ma prima che si verifichi il trasferimento della proprietà (ovvero prima del rogito definitivo).

Nel caso in cui il costruttore ometta di rilasciare la polizza fideiussoria sarà sanzionato con la nullità del contratto; questa si può applicare anche quando la garanzia fideiussoria non presenta tutte le caratteristiche prescritte dalla legge, ad esempio nel caso di:

  • garanzia prestata solo per parte delle somme da garantire;
  • polizza rilasciata senza la previsione della rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
  • garanzia prestata da soggetto diverso da quelli indicati dalla legge.

La fideiussione non è l’unica tutela a favore di chi compra una casa in costruzione; infatti il decreto legge prevede anche:

  • l’obbligo per il costruttore di consegnare una polizza assicurativa decennale che copra eventuali danni derivanti da difetti di costruzione o da danneggiamento grave dell’immobile;
  • l’obbligo di redigere il contratto preliminare in cui siano inserite tutte le informazioni utili (da una precisa identificazione dell’immobile ai dati personali del compratore, dai tempi di consegna al permesso di costruire, ecc.);
  • se è previsto l’accollo del mutuo che il costruttore ha chiesto per fare i lavori, questo dovrà essere diviso per ciascuna delle unità immobiliari che compongono l’edificio; se non si è provveduto al frazionamento del mutuo, il notaio ha il divieto di stipulare l’atto di vendita;
  • l’immobile sarà escluso dall’eventuale fallimento del costruttore se il compratore (o suoi parenti entro il terzo grado) si impegnano ad abitarci entro 12 mesi dalla data di acquisto o di ultimazione, a condizione però che la casa sia stata comprata al “giusto prezzo”;
  • nel caso di vendita all’asta, il compratore avrà diritto di prelazione se l’immobile è già la sua prima casa;
  • il compratore potrà far valere la garanzia fideiussoria prima che il curatore del fallimento comunichi la scelta tra l’esecuzione e lo scioglimento del contratto.

Non lasciarti sopraffare dall’entusiasmo per la nuova casa, ricorda di tutelarti rivolgendoti a professionisti affidabili.

A Empoli, lo Studio Serena Immobiliare potrà guidarti e consigliarti anche nella parte più strettamente burocratica e legale del tuo acquisto immobiliare.

Affidati ad un servizio di qualità.


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Animali in condominio? Un tuo diritto! Ecco cosa dice la legge.

Chi ha un animale e vive in condominio sa bene che non sempre i vicini si dimostrano molto tolleranti. Non è facile gestire il proprio amico a quattro zampe in modo sereno se gli altri condomini sono infastiditi dalla sua presenza… ma cosa prevede la legge in merito?

 

Secondo i dati riportati dal Decimo Rapporto Assalco – Zoomark, in Italia nel 2017 gli animali domestici erano almeno 60 milioni e ormai sono considerati veri e propri membri della famiglia. Dare qualche numero aiuterà a fare maggiore chiarezza su quello che si intende; oltre a cani e gatti, rientrano nella definizione sicuramente anche pesci, criceti, coniglietti, furetti e animali esotici come i serpenti.

Le famiglie italiane ospitano:

  • 30 milioni di pesci
  • 13 milioni di uccellini (cifra che ci vale il primato europeo)
  • 7, 5 milioni di gatti
  • 7 milioni di cani
  • 1,8 milioni di piccoli mammiferi come conigli, furetti, criceti, cavie, cincillà e degu
  • 1,3 milioni di rettili (tartarughe, serpenti e iguane).

La legge 220/2012 del nostro Codice Civile indica in modo preciso quali sono le parti comuni dell’edificio, la loro destinazione d’uso, la ripartizione delle spese per scale ed ascensori e la disciplina relativa all’amministratore; non tutti sanno che tale legge dal 18 giugno 2013 è stata integrata con l’articolo 16, riguardante proprio la permanenza degli animali in appartamento. Nel testo della legge è scritto:

Le norme del regolamento non possono vietare di possedere o detenere animali domestici.

Quindi è chiaro che i regolamenti condominiali non possono in alcun modo proibire la presenza di animali.

E’ bene sottolineare che in base alla Legge 281 del 14 agosto 1991 non è possibile attuare iniziative repressive o di allontanamento nei confronti di eventuali colonie feline, atti considerati nella normativa forme di maltrattamento.

In passato vietare l’ingresso di animali da compagnia nei condomini attraverso appositi regolamenti era una pratica molto frequente. La legge 220/2012 ha giustamente stabilito il diritto in ogni condomino di tenere un animale da compagnia, ma certamente non può modificare accordi già presi in precedenza. In pratica se il regolamento condominiale vietava la permanenza di animali in appartamento già da prima del 18 giugno 2013 allora il divieto non potrà essere annullato in nessun modo.

Infatti la legge ha efficacia a partire dalla sua entrata in vigore e non può essere applicata ai regolamenti condominiali approvati precedentemente.

Il fatto che esista il diritto di avere in appartamento cani, gatti e altri animali da compagnia non significa che i proprietari non debbano rispettare alcune regole. Osservarle è importante per la convivenza condominiale ed evitare litigi.

Essenzialmente le regole si riassumono in 5 punti.

  1. Chi danneggia o distrugge beni altrui a causa del comportamento del proprio animale domestico può essere obbligato all’allontanamento;
  2. L’animale non deve essere lasciato libero nelle parti comuni;
  3. L’animale non deve emanare odori sgradevoli o fare rumori molesti di notte e di giorno;
  4. Il regolamento condominiale non può togliere il diritto a tenere animali in casa, ma può limitarlo per ragioni igienico-sanitarie, ad esempio indicando il numero massimo di animali che possono avere accesso ad ogni abitazione;
  5. Nelle aree in cui l’animale (in particolare il cane) può incontrare altre persone, è necessario l’uso del guinzaglio ed eventualmente della museruola.

Nonostante il diritto stabilito dalla legge 220/2012 del Codice Civile può accadere che altri inquilini tentino di inserire particolari divieti nel regolamento condominiale, magari opponendosi alla presenza di animali “a tutela della quiete” o per “motivi igienici”, o impedendo l’uso di aree comuni (come l’ascensore).

In realtà non possono essere deliberate disposizioni limitanti o che annullano il diritto di tenere animali. Se ti trovi in una delle situazioni descritte, puoi fare ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dall’approvazione delle delibera condominiale.

La situazione è diversa se vivi in affitto. Trattandosi di un contratto di natura privata, nel contratto di locazione  il locatario può inserire una clausola di divieto alla detenzione di animale da compagnia nell’appartamento di sua proprietà. Una volta sottoscritto, l’atto diventa vincolante.

Cerchi un alternativa? Potresti valutare l’acquisto di una casa indipendente con giardino, dove nessuno potrà disturbare la quiete tua e del tuo animale.

 


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


 

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www.immobiliare-serena.it

 

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