Acquisto casa in costruzione: la novità 2019 per il contratto preliminare.

Un’importante novità per chi compra una casa in costruzione! Scoprila nel nostro articolo.

In passato ci siamo già occupati delle  tutele riservate a chi acquista un immobile in costruzione (puoi leggere il nostro approfondimento cliccando qui); in questo articolo vogliamo parlare della novità 2019 in materia, introdotta con il decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14.

Quando si fa riferimento a compravendite di “immobili da costruire”, si tratta di contratti che hanno come oggetto il trasferimento di edifici per la cui costruzione sia stato richiesto il permesso di costruire e che siano ancora da edificare oppure la cui costruzione non sia ancora stata ultimata.

Questo delicato ambito, disciplinato dal decreto legislativo 122 del 20 giugno 2005, vedrà quindi delle importanti innovazioni introdotte dal D.Lgs. 14/2019.

In particolare, la legge attualmente vigente consente di stipulare il contratto preliminare di vendita (cioè il compromesso)«ed ogni altro contratto […] comunque diretto al successivo acquisto in capo a una persona fisica della proprietà» di un immobile da costruire anche nella forma della scrittura privata non autenticata.

Il decreto va a modificare la norma, stabilendo che questi contratti «devono essere stipulati per atto pubblico o per scrittura privata autenticata». In altre parole, il contratto preliminare di vendita per immobili in costruzione dovrà essere effettuato dal notaio.

Le nuove norme divengono applicabili ai contratti relativi a immobili da costruire per i quali il titolo abilitativo edilizio sia stato richiesto o presentato dopo il 16 marzo 2019.

Per chi non rispetta questo obbligo la legge non prevede al momento una sanzione specifica, quindi sarà eventualmente da applicare la disposizione generale dell’articolo 1418 del Codice Civile, per il quale «il contratto è nullo quando è contrario a norme imperative» e sono nulli gli atti stipulati in una forma diversa da quella prescritta dalla legge.

Questa disposizione va quindi ad aggiungersi alle altre in materia, rappresentando un’ulteriore garanzia a tutela dell’acquirente.


Per maggiori informazioni, ti invitiamo a contattarci!

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Cresce la domanda dei contratti d’affitto. Investi nell’immobiliare!

Il 2018 è un buon anno per fare un investimento immobiliare, i dati lo confermano. Uno dei fattori che rende questo momento molto vantaggioso per chi ha in progetto di acquistare una seconda casa da mettere a reddito è la forte crescita della domanda dei contratti di locazione.

Se vuoi far fruttare i tuoi risparmi valuta questa opzione!

La moderna società liquida preferisce l’affitto.

La nostra società è cambiata molto nel corso degli ultimi venti anni; di conseguenza è cambiato il modo di abitare e di concepire la casa.

Si parla molto di società liquida per identificare quella in cui viviamo attualmente; questa concezione considera che l’esperienza e le relazioni sociali di ognuno di noi sono segnate da caratteristiche e strutture che si decompongono e ricompongono molto rapidamente, in modo incerto e fluido.

Questo incessante movimento sembra proprio difficile da incamerare in una struttura fissa, come può essere l’idea di acquistare una casa di proprietà e mettere radici. Ecco che il cambiamento costante della società liquida si avvicina più alla logica dell’affitto.

L’attuale aumento del numero dei contratti d’affitto testimonia che oggi la locazione è un comparto interessante perché, soprattutto nelle nuove generazioni, c’è molta più mobilità sia per motivi di lavoro, sia per motivi di studio.

C’è poi da sottolineare che non sempre la locazione è una scelta: questa crescita è dovuta anche al fatto che talvolta acquistare un immobile o accendere un mutuo può diventare proibitivo.

Ad ogni modo, per il comparto della locazione si prevede un futuro florido, soprattutto nei grandi centri cittadini come Milano, Roma, o Firenze. Oppure lungo le principali vie di comunicazione, come Empoli (dove opera lo Studio Immobiliare Serena), che è la stazione ferroviaria di riferimento fra Firenze e Pisa/Livorno, nonché il centro della Toscana più produttiva. Gli immobili più richiesti saranno soprattutto i monolocali e gli immobili di piccola metratura.

La casa non è più vissuta come un bene, come un nido al quale ci si affeziona, ma è vista piuttosto come un servizio, un punto d’appoggio necessario.

Rispetto alla compravendita, si stima che l’affitto abbia maggiori margini di crescita; questo è un richiamo per gli investitori, attratti dalle possibilità di guadagno offerte dal settore. L’affitto infatti potrà emergere come uno straordinario strumento di messa a reddito, soprattutto se ci sarà uno snellimento dal punto di vista delle procedure per abbattere i rischi di morosità.

Per il tuo investimento immobiliare nella zona di Empoli, scegli lo Studio Immobiliare Serena, da sempre specializzato negli affitti e nella gestione dei patrimoni immobiliari.


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


 

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www.immobiliare-serena.it

 

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