Un favola in pochi mq. Vivere in una casa piccola può avere anche dei vantaggi?

i vantaggi di vivere in una casa piccola

Si dice che “la felicità risieda nelle piccole cose”. Ebbene nel nostro articolo estenderemo il significato di  questa massima, aggiungendo che la felicità risiede… nelle piccole case. Quando si parla di “casa ideale” o di “casa dei sogni”, di solito la mente ci propone immagini di immobili grandissimi, con finiture extra lusso… Insomma, in stile castello della Bella Addormentata.

In realtà avere un immobile delle dimensioni di un castello non è indispensabile e magari non è nemmeno desiderabile; abitare in una casa di pochi mq infatti può anche essere vantaggioso.

Si può vivere la propria favola anche in una casa piccola, ed oggi lo Studio Immobiliare Serena ti racconta perché.

C’era una volta…

i vantaggi di vivere in una casa piccola

… una casa di 60 mq.

Qui viveva una famiglia di tre persone: un bambino con la mamma ed il papà.

Spesso la mamma si lamentava perché la casa le appariva troppo piccola per loro; non appena il bambino portava i suoi giochi fuori dalla cameretta, sembrava mettere in disordine l’intera abitazione.

La mamma sognava tanto una zona lavanderia e una cucina più grande.

Il papà appariva meno scontento del loro appartamento: dopotutto aveva un piccolo giardino fuori in cui poter mangiare sotto le stelle nelle sere estive, e comunque secondo lui il terrazzo coperto era un buon posto in cui piazzare lavatrice ed asciugatrice. Ma comprendeva le richieste della moglie; anche lui alla fine sarebbe stato curioso di vedere come sarebbe stata la loro vita con qualche comodità in più, ad esempio un secondo bagno.

Il bambino invece amava ed apprezzava la sua casa, era l’unico pienamente soddisfatto. Era il solo ad aver capito che quell’abitazione aveva tutte le caratteristiche giuste per essere la reggia della sua famiglia.

Infatti vivere lì, in quella casa di modeste dimensioni, presentava grandi vantaggi. L’immobile era:

1. COMODO E RAPIDO DA PULIRE, così la mamma aveva più tempo per dedicarsi a lui e portarlo a giocare al parco.

2. RAPIDO A SCALDARSI IN INVERNO E A RAFFRESCARSI IN ESTATE, in modo che tutta la sua famiglia non patisse mai né troppo caldo né troppo freddo.

3. ECONOMICO, infatti il papà era felice di vedere bollette e tasse sulla casa non troppo alte. Con i soldini risparmiati lo avrebbe portato volentieri in vacanza!

4. INTIMO, perché al bambino piaceva scrutare con la coda dell’occhio la mamma che cucinava nella zona giorno open space, mentre lui guardava i cartoni animati sul divano col papà.

5. BELLO. Quando lui ancora non era nato, i suoi genitori avevano arredato la casa con un arredamento molto bello e di qualità. Questo perché, avendo poco spazio a disposizione, avevano scelto di non riempire la loro abitazione da subito con troppi mobili e complementi d’arredo; la loro filosofia era stata “meglio pochi ma buoni” . La scelta era caduta su un arredamento chiaro dato che, si sa: i toni del bianco e beige danno volume agli ambienti.

Vedendo il loro bambino così felice, la mamma e il papà capirono i veri vantaggi di vivere in una casa di 60 mq.
E poi, in fondo, nella stanza singola ci sarebbe stato comunque spazio anche per un eventuale letto a castello…

E vissero per sempre felici e contenti nel loro piccolo castello.

 


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


 

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L’immobile perfetto per un investimento sicuro.

 

Investire nel mattone resta uno dei metodi più validi e sicuri per far fruttare i propri risparmi e questo 2018 sembra proprio l’anno giusto per approfittare delle condizioni favorevoli del mercato e dei prezzi degli immobili ancora bassi.

Sebbene un acquisto immobiliare sia generalmente una scelta vincente, le cautele non sono mai troppe ed è necessario orientarsi bene nella vasta offerta, scegliendo con cura l’immobile più adeguato al tipo di operazione che abbiamo intenzione di effettuare.

Il tipico investimento immobiliare prevede di acquistare un immobile, da affittare, per poi rivenderlo dopo qualche anno (andando a consolidare una plusvalenza rispetto al prezzo di acquisto).
Le opportunità d’investimento in questo momento non mancano: servono però un pò di sana intraprendenza e i consigli di un buon agente immobiliare professionista.

 

Ma quale immobile acquistare?
Scoprilo grazie ai consigli dello Studio Immobiliare Serena!

L’aspetto economico.

Per prima cosa devi avere ben chiaro il budget che intendi impiegare per il tuo investimento immobiliare: diversifica sempre il tuo patrimonio e non fare MAI il passo più lungo della gamba.
Ogni investimento deve essere una fonte di soddisfazione, non di preoccupazione!

Decidi se vuoi investire solo i tuoi soldi o se intendi utilizzare anche un mutuo bancario per coprire parte delle spese. Dati i tassi minimi dei mutui attuali, anche questa scelta oggi può risultare conveniente, soprattutto perché il prestito ottenuto dalla banca potrebbe ripagarsi con facilità proprio grazie al reddito procurato dal nuovo immobile.

Tra le spese a cui vai incontro devi calcolare non solo l’eventuale mutuo, ma anche gli altri costi dell’operazione, fra cui: le tasse dovute per la seconda casa, i compensi dovuti ai professionisti coinvolti nell’operazione, le eventuali spese di condominio e di manutenzione, ecc..
Metti al tuo fianco un buon agente immobiliare professionista e lui ti aiuterà a fare chiarezza su tutte le spese e i costi a cui stai andando incontro; solo così potrai valutare davvero se l’investimento che hai di fronte è conveniente oppure no. 

 

Le caratteristiche dell’immobile giusto.

1.Il luogo giusto.

L’immobile giusto è quello che… si trova nella zona giusta.

Non è indispensabile che il tuo immobile sia in centro città, ma è molto meglio se si trova vicino a una stazione o comunque se è ben collegato a servizi e mezzi pubblici. Oggi infatti gli inquilini più referenziati sono spesso i pendolari, che si spostano per lavoro; una posizione strategia vicino ai servizi darà maggiore stabilità e maggiore redditività al tuo investimento.
Se c’è qualcosa che questa lunga crisi ci ha insegnato è che anche nei periodi più bui la richiesta di abitazioni vicino alle stazioni ferroviarie resta forte e stabile. E in questo la stazione di Empoli, con la sua posizione equidistante da Firenze e da Pisa, è assolutamente imbattibile.

Conoscere le caratteristiche di una zona è importantissimo, perché aiuta a capire quali sono le future possibilità di sviluppo del territorio e qual’è il tipo di persone che ci vive; queste informazioni sono essenziali per prevedere meglio le possibilità di guadagno nel lungo periodo.
Facile constatare quali siano le zone più richieste oggi, ma… fra dieci anni? Per saperlo ci vuole una visione di lungo periodo.

Ecco alcune delle domande che è necessario porsi:
– Chi tipicamente vive in questo quartiere, sarebbe un buon inquilino?
– Quanto distano i mezzi pubblici e i servizi essenziali?
– Come sarà questo quartiere fra una decina di anni?
– Quali sono i canoni d’affitto medi?

 

2.Dimensioni e condizioni dell’immobile giusto.

Per investimento non è necessario comprare case grandi, anzi! Spesso gli immobili piccoli sono i più facili e convenienti da affittare e da gestire, anche perché sono quelli maggiormente richiesti dagli inquilini più affidabili: i giovani.

L’immobile che acquisti per investimento non deve necessariamente avere tutte le caratteristiche e le comodità dell’abitazione dei “tuoi” sogni, ma deve essere un’abitazione gradevole e moderna, in ottimo stato, da affittare ad altri e poi da rivendere tra qualche anno!
Quindi non dimenticare mai qual’è lo scopo: acquistare, affittare e magari rivendere con una plusvalenza quando sarà il momento giusto.

Se invece vuoi metterti in gioco (e contemporaneamente risparmiare sul costo di acquisto!) potresti anche orientarti su un appartamento da ristrutturare. In questo modo potrai anche recuperare il 50% dei costi di ristrutturazione ripartiti in 10 anni e aggiungere così un tocco personale che renderà l’appartamento più bello e perciò più facile da affittare a inquilini referenziati.
Se però non vuoi fare una ristrutturazione, assicurati che l’immobile sia in ottime condizioni e che il condominio non necessiti di lavori straordinari.

 

3.Altre considerazioni da fare.

Se non hai fretta e vuoi massimizzare i tuoi guadagni, potresti invece orientarti su una nuda proprietà. Si tratta di una forma di investimento particolarmente vantaggiosa, ma che dà i suoi frutti solo nel medio/lungo periodo.

Prendi in considerazione anche gli immobili già affittati; per te potrebbe essere una scelta vantaggiosa soprattutto se dalla documentazione avrai modo di verificare che l’inquilino ha sempre pagato regolarmente il canone mensile. Questo sarà un motivo di tranquillità in più, perché avrai già la certezza di partire con il piede giusto!

 

L’agente immobiliare giusto.

Per il tuo investimento immobiliare assicurati di rivolgerti a un agente immobiliare professionista che abbia ampia esperienza negli affitti. Molte agenzie si occupano di locazioni solo occasionalmente e quindi conoscono poco questa importante faccia del mercato.
Per il tuo investimento assicurati di rivolgerti ad un’agenzia leader nel settore delle locazioni nella tua città: solo chi conosce bene il mondo degli affitti può consigliarti con cognizione di causa nel tuo investimento!

E solo un’agenzia con una larga esperienza nelle locazioni, potrà negli anni garantirti un affitto sicuro e redditizio.

 


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


 

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Comprare la nuda proprietà ma non l’usufrutto. Cosa significa?

nuda proprietà

Acquistare la nuda proprietà è la soluzione giusta per fare un investimento immobiliare a medio/lungo termine: consente di risparmiare fino al 50% sul prezzo dell’immobile.

Lo Studio Serena Immobiliare ti presenta vantaggi e condizioni dell’acquisto di una nuda proprietà.

nuda proprietà

Vendendo la nuda proprietà si cede il proprio immobile, ma non l’usufrutto.

Questo significa che chi vende trattiene per sé il diritto di continuare ad abitare l’immobile per tutta la vita (o fino a un termine stabilito nel contratto). In pratica l’acquirente acquista “le mura della casa”, inizialmente senza poterla utilizzare, almeno fino a quando l’usufrutto non si ricongiungerà con la sua nuda proprietà.

L’istituto della nuda proprietà (regolato dal Codice Civile agli articoli da 978 a 1020) permette a chi vende di ottenere liquidità, continuando allo stesso tempo a vivere normalmente nella propria casa (liberandosi anche dalle spese di manutenzione straordinaria della stessa).
Nella maggior parte dei casi a ricorrere a questo istituto sono le persone anziane, che scelgono di vendere la propria abitazione a un prezzo più basso rispetto a quello di mercato, mantenendo in cambio la possibilità di continuare ad abitarvi.

 

I vantaggi per chi vende:

  • la garanzia di avere il diritto all’uso dell’abitazione fino a quando si è in vita, con una riserva a favore del coniuge (ex art. 540 del Codice Civile);
  • la possibilità di concedere in locazione l’immobile (nei limiti di quanto previsto dal contratto di nuda proprietà) o di trasferire l’usufrutto a terzi;
  • avere liquidità utilizzabile da subito.

In sintesi, chi ha l’usufrutto di una casa può continuare ad abitarla limitatamente ai bisogni suoi e della sua famiglia.

 

I vantaggi per chi aquista:

  • poter acquistare ad un prezzo molto inferiore a quello che sarebbe normalmente il prezzo della piena proprietà. La diminuzione del prezzo di una nuda proprietà varia infatti dal 25 al 50% in meno rispetto al normale valore di mercato. La percentuale di sconto è in funzione dell’età e del sesso del venditore, nonché dell’esistenza di un coniuge: più è giovane il venditore, maggiore sarà lo sconto, perché ovviamente l’aspettativa di attesa per il ricongiungimento di nuda proprietà e usufrutto è più lunga;
  • potersi avvalere delle agevolazioni di acquisto prima casa, se in possesso dei requisiti necessari.
  • l’Imu (e la Tasi, dove dovuta) sull’immobile resta totalmente a carico degli usufruttuari, ai quali spettano anche i costi della manutenzione ordinaria. Da ricordare però che gli oneri derivanti da eventuali lavori straordinari saranno a carico del proprietario, così come una quota delle spese condominiali.

Dall’altra parte quindi chi compra una nuda proprietà è innanzitutto interessato a fare un investimento di medio/lungo periodo, a un prezzo di particolare interesse, senza l’urgenza di prendere immediatamente possesso dell’immobile o di trasferircisi in tempi brevi.

 

Come si determina il prezzo di vendita della nuda proprietà?

Per il calcolo del prezzo di vendita di una nuda proprietà bisogna tenere conto di tutta una serie di fattori; per non commettere errori è sempre meglio affidarsi a un agente immobiliare professionista.

Per prima cosa viene stabilito normalmente il valore di mercato della piena proprietà dell’immobile.

Tale valore della piena proprietà viene quindi ridotto di un determinato coefficiente (che varia, fra l’altro, in base all’età e al sesso dell’usufruttuario), secondo le tabelle redatte periodicamente dal Ministero delle Finanze sulla base delle aspettative di vita dei cittadini italiani e dei tassi di interesse attualmente in vigore.

 


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


 

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