Andamento del mercato immobiliare: le previsioni per il 2019.

Il 2018 si è concluso con un rinnovato interesse per l’investimento nel mattone da parte delle famiglie italiane; tuttavia i prezzi in discesa rivelano che il mercato immobiliare non gode ancora di piena salute. Ecco cosa ci attende nei prossimi mesi.

Si può affermare che il 2018 sia stato un anno di ripresa per il mercato immobiliare italiano, dato il lento ma costante aumento del numero di immobili compravenduti nell’arco dei 12 mesi da poco trascorsi.

La convenienza dei mutui, con i tassi più bassi che mai (sia per il fisso sia per il variabile), ha di certo contribuito ad incoraggiare chi era intimorito all’idea di lanciarsi in un’operazione importante ed economicamente impegnativa come l’acquisto di un immobile; ed ecco che nel 2018 la crescita delle compravendite ha registrato un +5% rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 570mila passaggi di proprietà.

La casa di proprietà attira soprattutto nei centri di grandi e medie città (con Milano, Firenze, Napoli e Bologna in testa), ma anche in provincia la domanda si fa sempre più dinamica.

Nonostante la richiesta sia vivace e i tempi medi di vendita di un immobile si stiano accorciando, la ripresa del settore immobiliare nel nostro Paese non può dirsi completa: i prezzi delle case sono ancora in discesa.

I dati Istat relativi alle compravendite concluse nell’ultimo trimestre 2018 rivelano che i prezzi degli immobili hanno subìto in media un calo del 22,9% rispetto al 2010 e proseguono il loro trend negativo con un ulteriore -1% rispetto al trimestre luglio-agosto-settembre 2018.

Questa tendenza al ribasso si afferma soprattutto nel Sud Italia ed è un fenomeno che riguarda in particolare edifici già esistenti: i prezzi delle nuove costruzioni vedono invece un aumento dello 0,2%, passando dal +1,2% del secondo trimestre 2018 al +1,4% del terzo trimestre.

Le case aumentano di valore anche nelle città dove la richiesta è più fitta.

Mercato immobiliare: le previsioni per il 2019.

Per il 2019 si prevede che le famiglie interessate all’acquisto di una nuova abitazione continueranno ad aumentare; sulla scia dell’andamento tenuto nel 2018 si attende una crescita media del numero delle compravendite del 9% circa.

Dal punto di vista dei prezzi il 2019 sarà all’insegna della stabilità: infatti nei prossimi mesi probabilmente assisteremo alla progressiva stabilizzazione dei prezzi degli immobili (che si attendeva per il 2018) nelle zone di provincia e nelle città che adesso stanno ancora vivendo il calo delle quotazioni immobiliari.

I tassi di interesse dei mutui resteranno ai minimi ancora per un po’ e la loro convenienza, unita ai prezzi che per ora stentano a risalire, sicuramente attirerà chi desidera comprare una prima casa, ma non solo. Anche molti investitori coglieranno l’occasione per acquistare una seconda casa da mettere a reddito, specialmente in quelle città che per flussi turistici, studenteschi e di lavoratori fuori sede sono sempre molto interessanti in termini di rendimenti.

Per chi ha intenzione di comprare casa, il 2019 si presenta come un anno ricco di opportunità. Basta saperle cogliere…

Per muoversi in modo sicuro nel mondo immobiliare e orientarsi nell’offerta è indispensabile l’aiuto di chi può mettere la sua esperienza a disposizione per la realizzazione del tuo progetto.

Stai pensando di fare il grande passo e comprare casa? Il modo migliore per riconoscere l’immobile che fa per te è seguire chi conosce il mercato immobiliare e saprà consigliarti le soluzioni adatte alle tue esigenze in modo obiettivo e professionale.

Per la tua nuova casa nella zona di Empoli scegli la competenza dello Studio Serena Immobiliare: grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza del territorio potrai affrontare i vari passi della tua compravendita con la certezza di avere al tuo fianco un professionista in grado di aiutarti ed assisterti in ogni fase, fino alla realizzazione del tuo progetto.

Contattaci subito e iniziamo a pianificare insieme la ricerca della tua nuova casa!

A presto con un nuovo articolo…


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


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www.immobiliare-serena.it

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L’assemblea può proibirti di fare lavori nel tuo appartamento?

Se vivi in un condominio e decidi di fare dei lavori di ristrutturazione al tuo appartamento l’assemblea può vietarti di effettuare le modifiche che desideri?

Comunicazione dei lavori.

In base all’art.1122 del Codice Civile:

[…] il condomino non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni ovvero determinino un pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio.
In ogni caso è data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea.

Quindi sei tenuto a dare comunicazione dei lavori in anticipo all’amministratore di condominio che, a sua volta, informa l’assemblea.

L’amministratore va solo informato, ma non deve concedere alcuna autorizzazione condominiale.

Inoltre la comunicazione pare non essere obbligatoria se l’intervento che devi effettuare nella tua proprietà esclusiva non arreca alcun danno all’edificio, alle sue parti comuni e agli altri appartamenti.

Ad esempio la sostituzione degli infissi, la realizzazione di un cartongesso dentro l’appartamento o la sostituzione delle mattonelle del bagno sono lavori che non necessitano di una comunicazione preventiva.

Questa serve invece se intervieni sulle tubazioni, opera che potrebbe provocare un potenziale pregiudizio all’appartamento sottostante.Quando è necessaria, l’informazione da dare all’amministratore deve essere il più possibile specifica e dettagliata.

Orari dei lavori.

I lavori di ristrutturazione del tuo appartamento di certo per gli altri inquilini comporteranno qualche fastidio dovuto al rumore e magari anche qualche problema legato alla sporcizia che potrebbe essere trasportata sul pianerottolo o all’interno dell’androne.

La legge stabilisce che il rumore non deve superare la normale tollerabilità, ma è naturale che la ristrutturazione superi facilmente questa soglia.

Tuttavia nessuno potrà impedirti di fare dei lavori in casa solo perché rumorosi.

Nel rispetto degli altri condomini rispetta il riposo delle persone cercando di disturbare il meno possibile.

Se il regolamento di condominio non contiene l’indicazione degli orari in cui non è possibile fare rumore, evita le tradizionali ore di sonno, ossia dalle 19 alle 7,30 di mattina e il primo pomeriggio dopo pranzo.

Autorizzazione condominiale.

L’assemblea non può opporsi ai lavori e può decidere solo sulle questioni inerenti ai beni comuni, ma se tali beni si trovano all’interno di singole unità immobiliari l’assemblea condominiale può adottare una delibera con cui vieti le opere nella proprietà esclusiva del singolo condomino.

Ciò vuol dire che se i lavori che intendi fare vanno ad interessare elementi strutturali come una trave portante o un pilastro, l’assemblea condominiale può adottare una delibera con cui vieterà le opere nella tua proprietà esclusiva in quanto suscettibili di compromettere decoro, stabilità o sicurezza dell’edificio (art.1122 e art.1117 quater del Codice Civile).

Tutto questo è stato stabilito di recente con chiarezza con la sentenza 7/2019 dal Tribunale di Milano, che ha respinto la domanda di un condomino che ha impugnato una delibera che vietava la rimozione di un pilastro sito all’interno del suo appartamento.

Il Tribunale ha accertato mediante consulenza tecnica che il pilastro aveva funzione strutturale e che la rimozione avrebbe potuto compromettere la stabilità dell’edificio, quindi ha affermato che l’assemblea condominiale può vietare tali opere.

Il regolamento condominiale.

In certi casi il regolamento condominiale può contenere divieti o altri limiti all’uso delle proprietà esclusive che però, per essere vincolanti, devono indicare espressamente l’attività vietata.

Inoltre affinché questi limiti all’uso della proprietà privata dei singoli condomini siano efficaci è necessario che il regolamento sia stato approvato all’unanimità con votazione in assemblea di tutti i condomini o con l’accettazione del regolamento all’atto dell’acquisto del singolo appartamento da parte dei vari proprietari.

Continua a seguire il blog dello Studio Immobiliare Serena per avere altre informazioni utili per la tua casa e se vuoi saperne di più contattaci!

Saremo felici di aiutarti a risolvere ogni tuo dubbio!

A presto con un nuovo articolo!


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


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