Investire nel mattone: tutto ciò che c’è da sapere

L’investimento immobiliare: buona redditività e basso rischio.

Il tipico investimento immobiliare prevede di acquistare un immobile, da mettere in affitto per qualche anno, per poi rivenderlo nuovamente (andando quando possibile a consolidare una plusvalenza rispetto al prezzo di acquisto originale). Esso rappresenta anche un’alternativa valida per chi vuole diversificare il rischio.

A differenza degli investimenti finanziari, quello nel mattone è un investimento più trasparente e certamente più comprensibile, anche ai non addetti al settore.

Quali sono i parametri da considerare per un buon investimento immobiliare?

Scegli l’ubicazione giusta
Una posizione strategica vicino ai principali servizi darà maggiore stabilità e maggiore redditività al tuo investimento. Studia le caratteristiche della zona e chiediti se col tempo essa acquisterà valore o meno; scegliere bene la zona ti permetterà di rivendere meglio l’immobile, quando sarà il momento di farlo. Chiediti chi vive nella zona scelta: il tipo di quartiere incide sul tipo di inquilini che potrai trovare per il tuo appartamento.

 

Calcola il rendimento dell’investimento
Calcolare da subito tutti i possibili costi dell’operazione è la base per poter valutare la redditività dell’investimento.

  • Calcola tutti i costi accessori all’acquisto (tasse, spese notarili, spese di agenzia, spese tecniche, costi di un eventuale mutuo, ecc.).
  • Calcola tutti i costi necessari per mettere in affitto l’immobile (pulizia, imbiancatura, arredamento, homestaging, ecc.).
  • Cerca di avere una stima accurata del canone di locazione a cui potrà essere affittato il tuo immobile.
  • Calcola le tasse che dovrai pagare sul reddito derivante dall’affitto e prevedi anche un accantonamento regolare per le future spese di manutenzione.

A questo punto potrai determinare con precisione la redditività del capitale che hai scelto di investire e confrontarla con le altre forme di investimento a tua disposizione, per scegliere la più vantaggiosa.

 

Acquistare un immobile già locato è una buona idea?
Acquistare un immobile già locato può essere una buona scelta. È importante però capire perché l’immobile è in vendita: forse non è redditizio? Verifica poi che l’inquilino sia regolare nei pagamenti e lo sia sempre stato in passato, chiedendo di visionare tutta la relativa documentazione (sia per il pagamento del canone che per il pagamento del condominio). Leggi con cura il contratto di affitto, nel quale dovrai subentrare dopo l’acquisto.

 

Consigli utili per scegliere l’appartamento giusto

  • Spesso gli appartamenti di piccola metratura sono i più facili e i più convenienti da affittare.
  • Non stai acquistando la casa dei tuoi sogni, ma un appartamento che dovrà produrre un reddito. I criteri della scelta potranno essere diversi.
  • Puoi anche valutare di acquistare un immobile da ristrutturare o da rammodernare; è un buon modo per fare ottimi affari!
  • Accerta con precisione le spese di manutenzione (ordinarie o straordinarie) che sono necessarie.
  • Se si tratta di un immobile in condominio, verifica le spese condominiali: se troppo alte, potrebbero incidere indirettamente sul canone di locazione che potrai chiedere.
  • Assicurati che non ci siano spese fisse importanti (es. riscaldamento centralizzato): sono spese che saranno a carico tuo, qualora l’appartamento resti sfitto per un periodo di tempo.

Come vedi, uno dei vantaggi di “investire nel mattone” è che ogni passaggio è chiaro e comprensibile. In ogni momento avrai sempre il controllo della situazione e potrai valutare con facilità l’andamento del tuo investimento.
Questo però non significa che fare l’investimento giusto sia semplice.

Per questo rivolgiti ad un agente immobiliare professionista, meglio se con una comprovata esperienza nel settore degli affitti. Avrà la competenza e l’esperienza sul campo necessarie per consigliarti al meglio.


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.


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Nuovo contributo affitti per l’emergenza

Una buona notizia per chi è in affitto!

L’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa ha introdotto una nuova misura straordinaria di sostegno per chi non riesce a pagare l’affitto.

A quanto ammonta il contributo?
Il contributo sarà calcolato sulla base del 50% del canone di locazione, e comunque in misura non superiore a 300 €/mese per il Comune di Empoli e a 250 €/mese per gli altri Comuni dell’Unione. Il contributo sarà modulato sulla base delle risorse economiche disponibili.
Il contributo corrisponde a 3 mensilità successive a partire da aprile 2020.

A chi spetta?
Ai lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell’emergenza causata dal Coronavirus abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro. 

A chi non spetta?
Non spetta agli assegnatari di alloggi ERP, per i quali sono già previste altre forme di sostegno.

Tempistiche:
Le domande dovranno essere trasmesse entro il 14 maggio 2020.

Requisiti soggettivi:
Per ottenere l’erogazione del contributo è necessario soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • essere residenti in uno dei Comuni dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa;
  • avere la residenza anagrafica nell’immobile per il quale si chiede il contributo;
  • essere titolari di un contratto di locazione registrato o in corso di registrazione;
  • presentare una certificazione dalla quale risulti un ISE 2019 non superiore a €. 28.684,36;
  • non avere titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero;
  • aver avuto nel mese di aprile, maggio e giugno 2020  una diminuzione del reddito familiare in misura non inferiore al 30% per cause riconducibili all’emergenza (rispetto al mese di aprile, maggio, giugno 2019).

Quali sono i comuni interessati?

  • Comune di Capraia e Limite
  • Comune di Cerreto Guidi
  • Comune di Castelfiorentino
  • Comune di Certaldo
  • Comune di Empoli
  • Comune di Fucecchio
  • Comune di Gambassi Terme
  • Comune di Montaione
  • Comune di Montelupo Fiorentino
  • Comune di Montespertoli
  • Comune di Vinci

L’avviso e il modulo di domanda sono pubblicati sul sito dell’Unione dei Comuni e dei singoli comuni.

Tutte le informazioni nel comunicato ufficiale.

(Il real estate al tempo del coronavirus #9)


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“Il real estate ai tempi del coronavirus”: un ciclo di articoli per affrontare insieme l’emergenza!

 


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Come scegliere l’agenzia immobiliare giusta? Le 10 regole da seguire

Le agenzie immobiliari NON sono tutte uguali

Scopri come trovare quella giusta per te

Affidandoti all’agenzia immobiliare giusta, tutto risulterà più facile.

Per questo, prima di scegliere la tua agenzia immobiliare, devi assolutamente essere certo che sia quella adatta alle tue esigenze. Ho scritto questo articolo proprio per illustrarti le dieci regole (più una) che ti permetteranno di orientarti nell’ampia offerta di agenzie immobiliari.

 

Le 10 regole (più una) per individuare l’agenzia immobiliare giusta:

  1. Fidati del tuo istinto! Poni all’agente immobiliare tutte le domande che ritieni necessarie. Dalle sue risposte, potrai capirai molto su di lui.
  2. Verifica che la persona con cui hai parlato sia un vero agente immobiliare. Non vorrai mica affidare la tua casa a un abusivo, vero?!?
  3. Informati preventivamente sul suo onorario (la “provvigione”); se chiede una percentuale troppo alta, diffida!
  4. Se ti chiede di firmare un’esclusiva, assicurati che essa non contenga clausole troppo onerose per te e che non ti obblighi per troppo tempo. Diversamente, diffida!
  5. Informati su quante persone lavorano dentro l’agenzia e con quali qualifiche. Un’agenzia troppo piccola potrebbe non avere le forze necessarie per promuovere al meglio il tuo immobile. Viceversa, un’agenzia troppo grande potrebbe essere composta da personale con scarsa esperienza.
  6. Visita il sito web dell’agenzia immobiliare. Se quello che vedi non ti piace, probabilmente non ti piacerà nemmeno la pubblicità che questa agenzia farà del tuo immobile.
  7. Leggi le recensioni on-line dell’agenzia (sia su Facebook, che su Google). Gli ex clienti possono rivelarti moltissimo.
  8. Valuta la storia dell’agenzia immobiliare: un’agenzia di lungo corso (specie in una città di piccole dimensioni) è spesso sinonimo di affidabilità e conoscenza del territorio.
  9. Presta attenzione ai franchising: anche se si tratta di un marchio diffuso su tutto il territorio nazionale, ciò non è di per sé garanzia di affidabilità. Devi infatti sapere che un marchio in franchising lo si acquista e NON viene assegnato in base al merito! Quindi non farti ingannare dai loghi, ma scegli senza pregiudizi la tua agenzia immobiliare.
  10. Non smettere MAI di controllare e giudicare il tuo agente immobiliare. Egli deve renderti conto regolarmente del suo operato, spiegandoti le strategie che sta adottando, e le difficoltà che sta eventualmente incontrando. Non sempre si riesce a concludere in tempi rapidi, ma il tuo agente immobiliare non deve mai trascurarti!

E, per finire, lascia che ti sveli anche l’undicesima regola… se l’agenzia a cui hai affidato il tuo immobile non si rivela all’altezza delle tue aspettative, beh, NON ESITARE A CAMBIARLA!

Adesso che sai come riconoscere l’agenzia immobiliare giusta per te… ti invito a valutare la mia!


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Tutti i vantaggi di affidarsi allo Studio Immobiliare Serena

Nel mio precedente articolo ti ho illustrato le dieci regole (più una) per scegliere al meglio l’agenzia immobiliare più adatta alle tue esigenze.
Adesso concedimi l’occasione di presentarti la mia agenzia, lo Studio Immobiliare Serena.

 

Chi siamo?
Lo Studio Immobiliare Serena opera dal 1992 con onestà e professionalità nel settore immobiliare dell’Empolese Valdelsa, ed è attualmente composto da cinque persone: Iride e Diego (titolari), Laura e Francesco (dipendenti), e Andrea (collaboratore).

 

Di cosa ci occupiamo?

  • Compravendite e locazioni
  • Gestioni patrimoniali
  • Gestione degli affitti
  • Attività commerciali
  • Negozi, fondi artigianali, capannoni
  • Stime (sia verbali, che giurate)
  • Consulenze immobiliari

 

I nostri punti di forza:

  • Uno staff di 5 persone affiatate, sempre al tuo servizio;
  • Agenti immobiliari professionisti, muniti di patentino e costantemente formati;
  • Una delle coperture pubblicitarie più importanti di zona, con una presenza di primo piano su tutti i principali canali pubblicitari del settore;
  • Annunci pubblicitari realizzati con tutte le più moderne attrezzature tecnologiche;
  • Annunci immobiliari dettagliati e veritieri;
  • Un network collaudato di professionisti (architetti, geometri, notai, commercialisti, ditte edili, promotori finanziati, ecc.), pronti ad aiutare i nostri clienti a prezzi vantaggiosi;
  • Una newsletter e un blog completamente gratuiti, pensati per aggiornare costantemente i nostri clienti su tutte le novità del settore;
  • La garanzia di un marchio ben noto in città;
  • La sicurezza di essere in buone mani, grazie al maggior numero di recensioni positive di tutta la zona.

 

Come lavoriamo?

  • Profilazione accurata dei clienti, al fine di limitare le visite inutili;
  • Profilazione accurata degli immobili, per evitare ai nostri clienti inutili perdite tempo;
  • Verifica preventiva di ogni immobile e in particolare sulla regolarità urbanistica e catastale;
  • Stima accurata del più probabile valore di mercato di ogni immobile;
  • Pubblicità su tutti i principali canali del settore;
  • Pubblicità trasparente, chiara, e veritiera;
  • Impegno a seguire i clienti con costanza e assiduità, stabilendo con loro solidi legami di fiducia;
  • Collaborazione costante con tutte le agenzie di zona.
  • Non richiediamo l’esclusiva;
  • Non richiediamo la firma di alcun mandato scritto;

 

Come creiamo la pubblicità del tuo immobile:

  • Foto professionali,
  • Foto panoramiche a 360°,
  • Video YouTube,
  • Planimetrie,
  • Attestato di Prestazione Energetica,
  • Indicazione della superficie utile e della superficie commerciale,
  • Geolocalizzazione attendibile.

 

I nostri canali pubblicitari:

 

Più di 200 recensioni positive!

  • “[…] oltre che professionale è stato anche molto simpatico e amichevole, facendoci dimenticare lo stress per la ricerca della casa e mettendoci fin da subito a nostro agio, ci siamo così sentiti al sicuro e tutelati. […]” by Marco.
  • “[…] Professionalità, disponibilità, competenze, gentilezza… queste le conferme ricevute alla nostra seconda esperienza con loro. […]” by Alberto
  • “[…] In pochi giorni, nonostante le festività natalizie di mezzo, sono riuscita a concludere e trasferirmi. Rimangono un valido punto di riferimento anche a contratto avviato.” by Irene
  • “Agenzia immobiliare davvero competente e seria. Mi hanno assistita rispettando le mie esigenze e fornendo sempre tutti i chiarimenti richiesti. Da consigliare!” by Angela
  • “[…] Consiglio vivamente questa agenzia, perché seria e con persone serie al suo interno!” by Roberta
    e tante, tante altre recensioni, sia su Facebook, che su Google.

Se stai cercando un’agenzia immobiliare a cui affidarti, incontriamoci di persona.

Nulla può sostituire i rapporti umani.


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Potrebbe anche essere un’opportunità!

Opportunità. Crisi.

Scritta in cinese la parola crisi è composta di due caratteri.
Uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità.
John F. Kennedy (Indianapolis, 12 Aprile 1959)

Opportunità. Crisi.

Pe quanto può sembrare impossibile,questa crisi sarà anche un’opportunità per alcune categoria di acquirenti:

1) PER GLI ACQUIRENTI IN CERCA DI UN INVESTIMENTO:
I dati ufficiali (così come riportati da Il Sole 24 Ore) parlano chiaro: “Piazza Affari, in poche settimane, ha perso fino al 30-40% della sua capitalizzazione, recuperando poi pochi punti, ma in un contesto di altissima volatilità che non lascia spazio a previsioni nel breve termine. Non solo mercati in picchiata, ma montagne russe anche per il petrolio, le cui quotazioni continuano a scendere perdendo, dal 1° gennaio 2020, oltre l’80% del proprio valore.”

La casa è tradizionalmente il bene rifugio per eccellenza (tanto più in Italia). Ora, con i prezzi tornati a valori normali dopo la bolla degli anni precedenti e con un mercato delle locazioni ormai solido, chi è pronto ad investire potrà fare sicuramente ottimi affari nei mesi che verranno.

Non tutte le case però proteggeranno allo stesso modo il vostro investimento e la consulenza di un agente immobiliare professionista si rivelerà imprescindibile per capire su quali immobili investire al meglio.

 

2) PER GLI ACQUIRENTI IN CERCA DELLA LORO PRIMA CASA:
Per chi è ancora in cerca della propria casa, il momento è destinato a rivelarsi perfino più propizio.

Innanzitutto perché il costo dei mutui non è mai stato così basso nella storia del nostro Paese.
Basti pensare che (con l’indice Eurirs a -0,08% nel mese di Marzo 2020) in taluni casi un mutuo a tasso fisso può rivelarsi perfino più conveniente di un mutuo a tasso variabile. Detto in poche parole: mutui trentennali anche sotto l’1%!!!

Ma non è finita qui.
È ancora attiva la garanzia CONSAP che consente alla giovani coppie di vedersi finanziato fino al 100% del costo d’acquisto di un immobile!
Un buon agente immobiliare saprà agevolare il vostro accesso al credito e guidarvi nella (bellissima) scelta della vostra prima casa. 

(Il real estate ai tempi del Coronavirus #5)

 

“In una crisi, sii conscio del pericolo, ma riconosci l’opportunità.”
Richard Nixon

 


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“Il real estate ai tempi del coronavirus”: un ciclo di articoli per affrontare insieme l’emergenza!


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Coronavirus e mutui: si può sospendere il mutuo?

In un momento di crisi economica, come quello che stiamo vivendo, ogni aiuto economico può essere importante. Fra quelli messi in campo dallo Stato c’è anche (in taluni casi) la facoltà di sospendere il mutuo.

Lo Studio Immobiliare Serena in questo articolo cercherà di spiegarti quando è possibile sospendere il mutuo e quando può rivelarsi conveniente farlo.

CHI PUÒ RICHIEDERE LA SOSPENSIONE DEL MUTUO?
Puoi richiedere la sospensione del mutuo solo se rientri in una di queste casistiche:

  1. Dipendenti, in caso di  sospensione del lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni (ex all’art. 26 del D.L. n. 9/2020).
  2. Lavoratori autonomi e i liberi professionisti che abbiano registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, un calo del proprio fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus. (ec D.L. n. 18/2020 c.d. “Decreto Cura Italia”).
    NOTA BENE: In questo caso specifico (lavoratori autonomi e liberi professionisti) la sospensione potrà operare al massimo per un periodo di 9 mesi dall’entrata in vigore di detto Decreto.
  3. Cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (come già previsto per il Fondo istituito con Legge n. 244 del 24/12/2007).
  4. Cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato (come già previsto per il Fondo istituito con Legge n. 244 del 24/12/2007).
  5. Cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia (art. 409 n. 3 del c.p.c.) (come già previsto per il Fondo istituito con Legge n. 244 del 24/12/2007).
  6. Morte o riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all’80% (come già previsto per il Fondo istituito con Legge n. 244 del 24/12/2007).

 

QUALI SONO I REQUISITI OBBLIGATORI PER POTER RICHIEDERE LA SOSPENSIONE DEL MUTUO?
I presupposti per poter accedere alla sospensione del mutuo sono i seguenti:

  1. Il mutuo deve essere stato contratto per un importo non superiore ad Euro 250.000 (indipendente dal prezzo d’acquisto dell’immobile)
  2. Il mutuo deve essere in ammortamento da almeno 1 anno.
  3. Il mutuo non deve aver fruito di agevolazioni pubbliche.
  4. Non deve esserci, al momento della presentazione della domanda, un ritardo nei pagamenti  superiore ai 90 giorni.
  5. Non deve essere stata stipulata un’assicurazione a copertura del rischio perdita d’impiego, inabilità temporanea totale, o decesso.
  6. Il cliente non abbia già usufruito di una sospensione del mutuo complessiva pari a 18 mensilità.

 

ALTRE INFORMAZIONI RILEVANTI:

  • In caso di mutuo cointestato a due o più persone, è sufficiente che le condizioni di cui sopra sussistano nei confronti anche di uno soltanto dei mutuatari;
  • In caso di morte del mutuatario, la domanda può essere presentata dal co-intestatario del mutuo o dall’erede subentrato nell’intestazione del mutuo. In quest’ultimo caso l’erede che presenta la domanda dovrà avere accettato l’eredità e trasferito nell’immobile oggetto del mutuo la sua residenza.
  • In ragione dell’eccezionalità della situazione, si evidenzia che per un periodo di 9 mesi dall’entrata in vigore del Decreto Cura Italia, è stato eliminato il requisito della presentazione del modello ISEE al fine di facilitare l’accesso al Fondo di Solidarietà.

 

COSTI E DURATA DELLA SOSPENSIONE:

  • La sospensione potrà essere accordata per un massimo di 18 mesi (comprensivi dei mesi di sospensione di cui si sia già usufruito in precedenza)
  • Le rate sospese saranno accodate al piano di ammortamento originario. Pertanto la sospensione della rata comporterà un allungamento della durata del finanziamento.
  • Al termine del periodo di sospensione, il mutuatario riprenderà a pagare l’importo della rata composto da capitale e interessi.
  • Durante tutto il periodo di sospensione, sul debito residuo matureranno interessi calcolati al tasso e con le modalità previste dal proprio contratto di mutuo.
  • Il Fondo di Solidarietà provvederà al pagamento di tali interessi nella misura pari al 50% degli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo di sospensione. Il restante 50% sarà a carico del mutuatario.

 

VALUTA BENE SE TI CONVIENE!

  • La prima cosa su cui riflettere è che i mutui più datati hanno più capitale e meno interessi da restituire. Quindi sospendere un mutuo iniziato da poco sarà proporzionalmente più conveniente, perché sarà maggiore la quota su cui interverrà il rimborso del Fondo. 
  • Sono stati registrati casi di istituti di credito che in passato hanno negato la surroga a mutuatari che anni prima avevano fatto ricorso al Fondo di solidarietà per la sospensione delle rate. Quindi può non convenire chiedere la sospensione se si ha intenzione di richiedere la surroga del mutuo.

Il nostro consiglio è quello di rivolgersi alla propria banca e magari (per avere una seconda opinione) anche al vostro agente immobiliare, che saprà consigliarvi e indirizzarvi a un promotore finanziario di fiducia.


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Quale casa sognano i millennial?

Nuove abitudini e nuovi modi di vivere gli spazi domestici: come è cambiata l’idea di casa negli ultimi anni?

La casa ideale dei millennial, fra sostenibilità e comfort.

 

Chi sono i millennial?

I millennial sono tutti i giovani nati tra gli anni ’80 e il 2000 e rappresentano l’ultima generazione del XX secolo.

Sono gli appartenenti alla cosiddetta Generazione Y e la loro esistenza è segnata dal fatto di aver vissuto la rivoluzione digitale e la più grande crisi economica che si sia verificata dagli anni ’30.

Questi fattori incidono sul loro modo di vivere, di fare acquisti, di socializzare.

Infatti i millennial acquistano low cost e soprattutto online, aspettano l’happy hour, usano i canali social, spesso si dedicano all’homeworking, sperimentano il cohousing, seguono (o sono loro stessi) youtuber e fashion blogger… anche l’incredibile quantità di forestierismi che è entrata a far parte del nostro linguaggio negli ultimi anni è un altro segno del fatto che i cambiamenti in atto sono davvero tanti!

Qualunque attività dei millennial non può prescindere da un collegamento Internet.

La rete è la soluzione per:

  1. risolvere le esigenze quotidiane nel momento stesso in cui si manifestano
  2. lavorare
  3. intrattersi ed essere sempre aggiornati sulle proprie passioni e sui propri interessi
  4. tenersi informati e imparare cose nuove in tempo reale.

In pratica, i millennial sono non soltanto la prima generazione della storia che in età adulta sa usare e conosce con dimestichezza il digitale, ma che non può farne a meno!

Tutto questo si ripercuote, inevitabilmente, anche sul modo di abitare e sulle scelte legate alla casa.

Nei giorni scorsi Doxa ha presentato a Milano i risultati dell’edizione 2019 dell’Osservatorio sugli Italiani e la Casa.

Dai dati è emerso che per i millennial la casa è un vero e proprio laboratorio dove sperimentare di tutto e lo spazio domestico è vissuto come specchio delle loro passioni.

Internet è la finestra sul mondo esterno, che permette di avere tutto ciò che si desidera a portata di click: il digitale abbatte i confini tra lo spazio abitativo e il resto del mondo, per cui la tecnologia gioca un ruolo quasi fisiologico.

Un occhio di riguardo per le scelte sostenibili.

Il nuovo modo di intendere la qualità della vita e del proprio abitare è caratterizzato dalla volontà di vedere riflessi i propri principi circa la sostenibilità anche nelle scelte abitative.

I millennial sanno che un immobile efficiente dal punto di vista energetico comporta un beneficio sia economico sia a livello ambientale, perciò la loro casa ideale è a basso consumo, ma anche smart, cioè intelligente, ovvero predisposta alla tecnologia per programmare con semplicità ogni attività: dagli elettrodomestici in alta classe energetica all’impianto di riscaldamento, tutto deve essere programmabile e gestibile a distanza, oltre che permettere di monitorare consumi.

Casa e comodità.

Cambia anche il concetto di comfort abitativo per la generazione digitale: a farne le spese è il soggiorno.

L’immagine della famiglia radunata in salotto sul divano a guardare la TV sembra ormai appartenere al passato: è la cucina la grande protagonista, vero luogo di aggregazione e di trasmissione di valori.

Qui si concentra la maggior parte delle attività, si socializza, si accolgono gli ospiti e si raduna la famiglia, in uno spazio funzionale da attrezzare con elettrodomestici efficienti e di ultima generazione.

Quindi, più che ad un ampio soggiorno, nella scelta della loro nuova casa i millennial puntano ad una bella cucina luminosa e danno importanza alla presenza di stanze di appoggio nelle quali possono concentrarsi sul proprio lavoro e dedicarsi alle passioni, e di stanze di servizio: spazi versatili come lavanderie, ripostigli e piccole dispense diventano indispensabili per tenere in ordine.

La parola chiave? FUNZIONALITÀ!

Tu come sogni la tua prossima casa? Raccontacelo in un commento!

E se hai intenzione di cominciare a cercarla, avere al tuo fianco un professionista sarà certamente di grande aiuto: contatta lo Studio Serena Immobiliare o vieni a trovarci in Agenzia in Piazza Don Minzoni 28 a Empoli (FI).

Ascolteremo le tue esigenze e ti proporremo solo soluzioni adatte, fino alla realizzazione del tuo sogno!

Ti aspettiamo…

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Casa nuova o da ristrutturare? Consigli per scegliere quello che fa per te.

casa nuova o da ristrutturare

Quando si decide di comprare casa ci si prepara ad affrontare un periodo importante per la propria vita: quello della ricerca e della scelta dell’abitazione giusta. Quando prendi in considerazione un immobile per l’acquisto ci sono delle essenziali verifiche da fare; ma, ancora prima di arrivare a questo, sicuramente già si avverte il carico emotivo che una scelta simile comporta.

La prima cosa da fare è stabilire la zona in cui vivere negli anni a venire e la tipologia di immobile.

Qui nasce il dilemma: è meglio orientarsi su un immobile nuovo o da ristrutturare? Non c’è una risposta giusta o sbagliata, la scelta è davvero soggettiva e legata a vari fattori, non solo economici.

Quindi avventuriamoci insieme tra i vari pro e i contro che caratterizzano ciascuna di queste due possibilità, in modo che si possa poi tirare le somme per capire quale soluzione ti si addice di più!

casa nuova o da ristrutturare

La casa nuova.

Acquistare una nuova costruzione può essere la scelta giusta per chi non ama gestire situazioni che presentano diverse incognite. Comprando direttamente dal costruttore potrai vedere la realizzazione della tua casa e renderti conto dei vari aspetti che la caratterizzano, con la possibilità di scegliere personalmente i materiali da utilizzare per rivestimenti, porte e infissi. L’impresa ha sicuramente un capitolato di base delle finiture da proporti, ma tu puoi comunque optare per soluzioni extra-capitolato (ovviamente il prezzo varia in base ai prodotti che scegli). Una volta fatto questo, penserà a tutto la ditta di costruzioni e tu eviterai così di dover dedicare del tempo a seguire i lavori.

Inoltre scegliendo un immobile di nuova costruzione avrai la garanzia di avere una casa realizzata nel rispetto delle più moderne normative in materia di tenuta sismica ed efficienza energetica, molto più restrittive rispetto al passato. Quindi la casa sarà a basso impatto energetico e ambientale, garantito da certificazione energetica in classe A o B e grazie a tecniche di costruzione, tecnologie e materiali all’avanguardia, sicuramente diventerai proprietario di un’abitazione bella e tecnologica.

Inoltre l’acquisto su progetto ti permetterà di fare delle modifiche a tuo piacimento. Non potrai stravolgere il disegno, ma i cambiamenti che desideri renderanno la casa modellata sulle tue esigenze. A questo proposito possiamo dire che uno degli elementi a sfavore per chi sceglie il nuovo è la presenza di ambienti che, per quanto sicuramente disposti in modo funzionale, solitamente sono più piccoli rispetto a quelli offerti da una casa datata.

Si sa, le case di un tempo erano più generose in fatto di mq, soprattutto negli ambienti della zona giorno.

Altro svantaggio da non sottovalutare per chi acquista una casa di nuova costruzione è il prezzo, che supera l’usato del 10-25%. Ciò è dovuto anche al fatto che l’offerta è generalmente più limitata.

Infine, se il tuo sogno è comprare un’abitazione nuova ma ti intimorisce il pensiero di investire cifre importanti per una proprietà che concretamente ancora “non esiste” se non su progetto, o è in fase di costruzione, niente paura: la legge ha approntato una serie di cautele nei confronti dei rischi che possono presentarsi fino alla stipula del rogito, soprattutto rispetto al fallimento del costruttore. Troverai tutte le informazioni utili su questo argomento nel nostro articolo “Casa in costruzione: quali sono le tutele per chi acquista”.

La casa da ristrutturare.

Comprare una casa da ristrutturare è una scelta ideale per chi è particolarmente creativo, e soprattutto ha tanta voglia di trasformare gli spazi a sua disposizione affinché rispecchino il suo gusto.

Il prezzo di acquisto, come dicevamo, è decisamente più basso rispetto al nuovo e i vantaggi economici non finiscono qui. Infatti grazie al bonus ristrutturazione puoi recuperare in 10 anni il 50% delle spese effettuate per i lavori fino ad un massimo risparmio di 96.000 euro. Inoltre le imposte d’acquisto dovute sono più basse, come puoi verificare nella Guida per l’acquisto della casa dell’Agenzia delle Entrate.

Poi c’è da considerare che nella maggior parte dei casi le abitazioni costruite decenni fa sono caratterizzate da volumi differenti: stanze più ampie, soffiti più alti, spazi che ormai sono scomparsi. Tutto questo, una volta rimodernato in base al tuo gusto, ti farà scoprire veramente un modo tutto nuovo di vivere la casa.

Per intraprendere una ristrutturazione occorre tempo… ma anche una buona dose di pazienza e tanto entusiasmo, perché quando si lavora su case datate, c’è il rischio che da un momento all’altro salti fuori qualche pecca non preventivata. Per tutelarti in questo senso, prima dell’acquisto puoi comunque avvalerti della consulenza di un geometra o un architetto.

Alcuni potrebbero vivere questa esperienza come un vero incubo, con l’ansia che i lavori si possano prolungare più a lungo del previsto; se pensi di non avere l’indole giusta per affrontare serenamente una ristrutturazione impegnativa, questo tipo di immobile non fa per te. Meglio orientarsi su una casa nuova o comunque in buono stato.

Allora? Cosa hai scelto? Casa nuova o da ristrutturare? Faccelo sapere lasciandoci un commento!

P.S.: Hai bisogno di altre informazioni per chiarirti le idee? Per la tranquillità della tua ricerca, avere al tuo fianco un professionista sarà certamente di grande aiuto: da anni lo Studio Serena Immobiliare lavora nella zona di Empoli offrendo i migliori servizi immobiliari per garantire il buon esito delle operazioni immobiliari dei suoi clienti. Contattaci o vieni a trovarci in Agenzia in Piazza Don Minzoni 28 a Empoli (FI).

Ascolteremo le tue esigenze e ti proporremo solo soluzioni adatte, fino alla realizzazione del tuo sogno!

Ti aspettiamo…

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Affitti a canone concordato in aumento: quali vantaggi offre questo contratto?

Dati recenti dicono che a livello nazionale il contratto di locazione più utilizzato nel 2018 resta quello a canone libero da 4 anni + 4 (52,3%), seguito dai contratti a canone concordato (27,8%), che sono in aumento costante negli ultimi anni.

Quali sono le caratteristiche del contratto di affitto a canone concordato? Quali vantaggi offre a proprietario e inquilino?

Oltre al classico contratto di affitto in cui il canone è liberamente stabilito dall’accordo tra proprietario e inquilino e la durata è fissata dalla legge, la normativa italiana prevede la possibilità di stipulare contratti di locazione per immobili ad uso abitativo a canone concordato.

Si tratta di un tipo di contratto possibile in ogni comune italiano, caratterizzato da una durata di 3 anni + 2 (cioè durata triennale con possibilità di rinnovo per altri due anni) e da un canone determinato non dalla libera volontà delle parti, ma sulla base di precisi accordi territoriali tra le associazioni di proprietari e inquilini.

In pratica, non si può scegliere l’importo dell’affitto mensile, che dovrà rispettare specifiche regole.

Quindi per stipulare un contratto a canone concordato dovrai verificare quale sia l’accordo territoriale vigente nel territorio in cui è situato l’immobile da locare, che potrai scaricare dal sito istituzionale del tuo comune.

Qui troverai il modello di contratto da utilizzare e le indicazioni su come calcolare il canone.

Una volta stipulato, il contratto dovrà essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni.

Quali vantaggi offre la locazione a canone concordato?

Per il proprietario di casa i vantaggi fiscali riguardano:

  1. Chi sceglie di optare per la cedolare secca applicherà sull’intero canone annuo percepito l’aliquota del 10%, anziché quella del 21%.
  2. Chi sceglie di NON optare per la cedolare secca l’ammontare da dichiarare (ai fini dell’imponibile Irpef) è ridotto al 66,5% rispetto all’85% previsto per il trattamento non concordato e non cedolare secca;
  3. L’imposta di registrazione del contratto (se si è scelto di NON optare per la cedolare secca) con l’aliquota ridotta all’1,4% all’anno (calcolata sul valore annuale del canone) rispetto al 2% ordinario;
  4. La riduzione dell’aliquota Imu e Tasi pari al 25%: se il comune di riferimento prevede ad esempio un’aliquota pari al 6 per mille, il proprietario che ha in corso un contratto di affitto a canone concordato pagherà sulla base di un’aliquota del 4,5 per mille (6 per mille meno il 25%).

 

Invece per l’inquilino:

  1. Il canone concordato è vantaggioso innanzitutto perché inferiore rispetto a quello che avrebbe dovuto pagare stipulando un contratto a canone libero.
  2. Il testo del contratto di locazione non potrà contenere clausole diverse da quelle previste dal decreto ministeriale, mettendo così al riparo l’inquilino da possibili pattuizioni per lui svantaggiose.
  3. Inoltre c’è un vantaggio fiscale riferito alla fascia di soggetti con basso reddito, che possono usufruire di detrazioni fiscali sulla dichiarazione dei redditi. L’importo di tali detrazioni possono essere pari a:
    • 495,80 euro con un reddito al di sotto di 15.493,71 euro;
    • 247,90 euro se il reddito complessivamente non supera 30.987,41 euro.

 

Tuttavia per stipulare un contratto a canone concordato è necessario rispettare tutta una serie di precisi requisiti di legge, pena la decadenza dai suddetti benefici fiscali (e anche dalla cedolare secca!). Per questo, per sicurezza, è sempre meglio rivolgersi ad un agente immobiliare professionista, esperto di affitti, che sappia consigliarvi al meglio e assistervi nella stipula dei contratti a canone concordato.

Per avere maggiori informazioni e scegliere il contratto di locazione migliore per te, affidati alla guida di un professionista del settore. Lo Studio Immobiliare Serena ti aiuterà a stipulare un contratto di locazione corretto.

Se sei un proprietario, contattaci per una consulenza!

Se sei un inquilino, consulta le nostre numerose proposte di affitto!


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


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Troppo rumore? Soluzioni per migliorare il comfort acustico della tua casa.

proteggere la casa dai rumori

Vivi in una casa rumorosa? Se i rumori non possono essere completamente eliminati, almeno riduci la loro intensità seguendo i nostri consigli.

Dopo una pesante giornata di lavoro, finalmente a casa! Ora puoi staccare la spina, goderti la tua pace domestica e lasciare il mondo fuori… ma è davvero possibile se i rumori delle abitazioni vicine o del traffico varcano la soglia di casa insieme a te??

Forse pensiamo di essere così abituati a certi rumori di media intensità che crediamo di non farci più caso. In realtà abitare in un immobile con problematiche acustiche ha effetti negativi sulla salute; a lungo andare gli effetti del rumore si ripercuotono su:

  • sonno,
  • umore,
  • capacità di apprendimento a scuola dei bambini,
  • apparato cardiovascolare,
  • udito.

Il comfort in casa dunque passa anche attraverso un buon isolamento acustico, che può realizzarsi solo attraverso un insieme combinato di azioni finalizzate a limitare la diffusione dei suoni da una stanza all’altra.

Un consiglio potrebbe essere quello di disporre i mobili in modo “strategico”: collocare armadi o librerie nelle pareti in comune tra un appartamento e l’altro può, ad esempio, aiutare a bloccare la propagazione dei rumori.

proteggere la casa dai rumori

Rumore: per combatterlo, devi prima conoscerlo!

Per intervenire correttamente sul tuo immobile, devi innanzitutto individuare il tipo di inquinamento acustico cui è sottoposto e le sue principali fonti. Infatti i rumori non sono tutti uguali e possiamo distinguere tra:

  • rumori dall’esterno: come quelli del traffico;
  • rumori dall’interno: che si propagano per via aerea, come la TV ad alto volume;
  • rumori da impatto: causati da urti all’interno dell’edificio, tipo lo spostamento di sedie, la caduta di oggetti o il calpestio;
  • rumori da impianti e apparecchiature: dovuti a elettrodomestici, caldaie o impianti di ventilazione, scarichi, ascensori ecc.;
  • rumori da riverbero, ovvero la risonanza del suono su superfici lisce e dure, che si sente di più nelle parti vuote di un edificio, ad esempio nella tromba delle scale.

Non c’è una soluzione unica per tutti i tipi di rumore, quindi trattarli con lo stesso intervento è il primo errore da evitare.

Se abiti in un condominio per proteggere la tua casa dai rumori interni all’edificio:

Controlla la porta di ingresso: anche una piccola fessura lascia entrare i rumori esterni con estrema facilità.

Se è il caso di sostituire il vecchio portone, la nuova porta dovrà essere pesante e a tenuta stagna con battuta per la soglia e guarnizioni in gomma.

Isola le interpareti: una soluzione è insonorizzare il muro perimetrale confinante col vicino o col vano scale. Per fare questo puoi:

  • realizzare un armadio a muro lungo la parete in questione
  • costruire una doppia parete
  • isolare il pavimento applicando pavimenti flessibili in PVC, in gomma naturale o in sughero
  • diminuire la risonanza (o riverbero) stendendo spessi tappeti sul pavimento e applicando materiali fonoassorbenti alle pareti o al soffitto.

Ma attenzione: l’isolamento acustico deve essere pensato come un sistema, quindi per migliorare il comfort dell’intera abitazione spesso una controparete o un controsoffitto non bastano.

Infatti se le altre parti della casa sono deboli permettono al suono di trovare un’altra via (pavimenti-soffitti-altre pareti).

Invece per ridurre i rumori provenienti dall’esterno dell’edificio:

Controlla le finestre: se la tua casa si trova in una zona molto trafficata, non ci sono dubbi: per ridurre al minimo i rumori hai bisogno di finestre isolanti. Oltre al caldo e alle intemperie queste finestre saranno in grado di proteggerti anche dall’inquinamento acustico.

Isola il tetto: di solito per fare questo si procede alla posa nel sottotetto di un isolante spesso e resiliente in fibre minerali, come la lana di roccia o la lana di vetro, in associazione con un materiale denso (un pannello fonoassorbente).

Gli incentivi fiscali.

Lo Stato anche per il 2019 mette a disposizione incentivi fiscali per chi effettua lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su un immobile e tra gli interventi che possono beneficiare della detrazione c’è anche la “sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale o tipologia di infisso”.

Quindi potrai recuperare buona parte delle spese sostenute per la sostituzione di porte, finestre, portoni blindati e per tutte le altre opere finalizzate al contenimento dell’inquinamento acustico.

Consulta il sito dell’Agenzia delle Entrate per conoscere tutti i dettagli e clicca qui per sapere di più sui Bonus casa prorogati dall’ultima Legge di Bilancio.

Continua a seguire il blog dello Studio Immobiliare Serena per scoprire altre soluzioni per migliorare la tua casa e, se vuoi maggiori informazioni, contattaci!

Saremo felici di aiutarti a risolvere ogni tuo dubbio!

A presto con un nuovo articolo!


Mi chiamo Diego Calugi, ho 38 anni, e sono un agente immobiliare.
Gestisco lo Studio Immobiliare Serena insieme a Iride Tacconi ed ho una passione sincera per questo bellissimo lavoro e per tutto ciò che ruota intorno al mondo della casa.

 


 

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